Un gruppo di camionisti sostenitori dell’ex presidente Donald Trump ha annunciato piani per boicottare le consegne alla città di New York.
Il movimento nasce come forma di protesta contro la recente decisione giudiziaria che ha portato a una multa di oltre 350 milioni di dollari contro Trump in un caso di frode civile.
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La decisione è stata presa dal giudice di New York, Arthur Engoron, venerdì, dopo un processo iniziato ad ottobre. Il caso, intentato dal procuratore generale di New York, Letitia James, accusava Trump, la sua famiglia e la Trump Organization di gonfiare gli asset e commettere frode. Oltre alla multa, Trump è stato vietato di operare le sue attività a New York per tre anni.
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La reazione dei camionisti è stata provocata da un video postato da un utente noto come Chicago Ray, che ha affermato di aver parlato con circa 10 autisti che hanno concordato di smettere di accettare carichi per New York a partire da lunedì.
Il video ha guadagnato popolarità, con la frase “BoycottNYC” diventata di tendenza sui social media, con oltre 13.000 menzioni.
Nonostante l’incertezza sull’efficacia del boicottaggio, Chicago Ray non è l’unico ad esprimere opposizione alla decisione giudiziaria. Elena Cardone, moglie dell’investitore immobiliare Grant Cardone, ha creato una pagina GoFundMe intitolata “Stand with Trump; Finanzia il processo ingiusto di 355 milioni di dollari.” Grant Cardone ha dichiarato che “il 100% dei fondi sarà destinato alla Trump Org per la difesa di questo assurdo processo.”
La forte reazione al processo per frode civile suggerisce un indicatore di come l’America potrebbe rispondere ai risultati dei processi in corso che Trump sta affrontando nei tribunali federali e statali.
Video e foto: riproduzione Twitter @Chicago1Ray
